Il film «La ballata del Trasimeno» del regista Mauro Magrini accede in finale perchè la Giuria assegna il giudizio di lode all’opera cinematografica.
Magrini Mauro. Classe ’82, lavora nel settore cinetelevisivo da quasi 20 grazie a suo padre Giampiero che lo ha istruito sin da piccolo. Ha lavorato in una TV Umbra per 10 anni, oltre a curare regia e le riprese di molti format , si occupa anche di Editing Colorist e direzione alla Fotografia. Regista e montatore video di numerosi documentari, docufilm e corti mediometraggi vincendo numerosi premi di Film Festival internazionali.
The ballad of Trasimeno: Un poliziotto infiltrato viene scoperto dalla malavita. Il vicequestore organizza il programma di protezione, e lo nasconde in Umbria da un contatto fidato, un pescatore del Trasimeno, che lo accoglie e gli fa da mentore. Inizialmente il protagonista è scontroso, anche perché era abituato a vivere con i bassifondi della società, ma poi si apre e si rasserena. Conosce il Trasimeno Blues e nuovi amici che lo introducono ad una nuova socialità semplice e naturale, portandolo a riscoprire se stesso.
(Tratto da Annuario del Festival del Cinema di Cefalù 2023)