Il film «Che bella storia la vita» vince il «Premio Mediterraneo Film»

Il Festival del Cinema di Cefalù annuncia che il prestigioso Premio Mediterraneo Film è stato assegnato al film toscano “Che bella storia la vita”, diretto da Alessandro Sarti e interpretato dalla celebre attrice Sandra Milo.

Il film, della durata di 67 minuti, è liberamente ispirato a fatti realmente accaduti e racconta la storia di Roberto, un venditore di automobili di San Casciano in Val di Pesa. Ogni giorno, Roberto si reca nel suo bar preferito per incontrare i suoi amici di sempre e condividere con loro le sue storie quotidiane. L’ultima delle sue avventure, in cui racconta di aver venduto tre auto a tre malati in una stanza d’ospedale, suscita un’attenzione particolare tra i suoi ascoltatori. Tra questi, spiccano il suo migliore amico Sergio, noto per il suo spirito irriverente, e Sandra, una sorta di “sorella maggiore” per tutta la comunità.

«Sono felicissimo di questa bella notizia – commenta il regista Alessandro Sarti – aver vinto questo  prestigioso premio al Festival del Cinema di Cefalù mi riempie di orgoglio, un premio che condivido con la produzione il cast e la troupe»

Il film ha colpito la giuria per la sua capacità di intrecciare con sensibilità e ironia temi come l’amicizia, la solidarietà e la bellezza delle piccole cose della vita quotidiana. La performance di Sandra Milo aggiunge profondità e fascino a una storia già ricca di emozioni. Ecco il giudizio di lode sul film espresso dalla Giuria del Festival del Cinema di Cefalù:

«”Che bella storia la vita”, è un film che, con delicatezza e umorismo, racconta la straordinaria bellezza che si nasconde nella quotidianità, rivelando l’umanità dietro ogni gesto e ogni parola. L’abilità del regista Alessandro Sarti nel raccontare la storia dell’ultima impresa di Roberto, capace di vendere tre auto a tre malati in una stanza d’ospedale, è un esempio di come la vita possa sorprendere e commuovere nei momenti più inaspettati. Alessandro Sarti, con il suo tocco lieve e coinvolgente, riesce a farci riflettere su come anche nelle situazioni più semplici e quotidiane si nascondano lezioni di vita, emozioni e significati profondi. Con un cast ben caratterizzato e una regia sensibile, Sarti ci guida in un racconto che alterna risate e riflessioni, in cui l’amicizia, la solidarietà e il valore del tempo trascorso insieme risaltano in ogni dialogo e sguardo».

Il Festival del Cinema di Cefalù, attraverso il Premio Mediterraneo Film, continua la sua missione di promuovere opere che valorizzano le culture e le storie del bacino del Mediterraneo, offrendo visibilità a produzioni che coniugano qualità artistica e profondità narrativa.

Trailer del film

Biografia del regista Alessandro Sarti:

Alessandro Sarti è nato e vive a Pontassieve ed è stato Assessore alla Cultura del Comune di Pontassieve. Ha preso parte a numerose missioni umanitarie per la popolazione Saharawi, ha partecipato al Congresso Mondiale Panafricano nel Benin. Ha scritto su «Eco d’arte moderna» scrive su “La Toscana”, ha curato eventi artistici in Italia e all’estero (Stati Uniti, Brasile, Francia, Germania, Cina). Nel 2013 ha scritto il libro “Intervenite numerosi! Piccole storie tra Casa del Popolo e Sacrestia” edito Sarnus, Vince il premio Spiga d’Argento, premio Giubbe Rosse” dello Storico caffè letterario fiorentino, secondo classificato al concorso nazionale per la narrativa a Prata Sannita, Vince il premio letterario “La Pergola Arte” Firenze 2014, Segnalazione d’onore alla XXXII edizione del Premio Firenze, segnalato Scrittore Toscano dell’Anno 2014.

Nel 2015 sempre per Sarnus, scrive “Che musica Maestro!” Dallo Chalet albereta all’Amicizia, dal Tartaruga alla Mecca, sino alle radio libere. Nel 2016 esce per Polistampa “Il Bardiccio! non fatevi infinocchiare”, ne realizza anche un cortometraggio. Nel 2017 scrive per Polistampa “L’impiegato assoluto” sempre nel 2017 iniziano le riprese del Film “Saranno Famosi?” aggiudicandosi diversi premi: Premio Ponte Vecchio, Premio Lorenzo il Magnifico e migliore produzione cinematografica al Tuscany Film Festival, iriceve il riconoscimento con il “Premio Speciale Cinema e Solidarietà” alla 69 edizione del International Film Festival di Montecatini. Nel 2019 esce per Sarnus “Sergio Forconi uno spettacolo d’uomo”, medaglia di bronzo al Premio Firenze. Sempre nel 2019 inizia le riprese del film su Leonardo da Vinci “Quel genio del mio amico” nel 2021 scrive e vince il premio della Giuria al premio Firenze “Nel mezzo del cammin”, nei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, ed. La Scriveria.

Nel 2021 dirige un cortometraggio “Pievecchia 8 giugno 1944” per ricordare un tragico eccidio dove furono fucilati dai tedeschi 14 cittadini di Pontassieve. Aprile 2022 inizia le riprese del film “Che bella storia la vita”, con Sandra Milo. Il 14 aprile 2022 riceve dalla Citta di vinci la medaglia d’oro leonardiana per il film Quel genio del mio amico omaggio a Leonardo da Vinci. Giugno 2022 riceve la medaglia leonardiana all’idea e al merito dal centro culturale San Sebastiano di Sesto Fiorentino. Il 17 settembre 2022 vince a Paestum al Cilento Film Festival il premio della critica, con il film “Quel genio del mio amico”, lo stesso giorno vince a Matera al concorso Voce spettacolo Film Festival il Premio della Giuria. Il 18 settembre 2022 gli viene consegnato a Firenze il “Premio Porcellino” Il 25 settembre a Caorle vince il premio per la miglior Commedia Originale al Caorle Film Festival. Ottobre 2023 riceve il premio dal Presidente del Consiglio Regionale della Toscana per la valorizzazione in ambiti culturali della Toscana.  Il 4 dicembre 2022 vince al Bugia Film Festival il premio della Giuria per il film Quel Genio del mio amico. Il 26 maggio 2023 a Firenze riceve il premio Enzo Montagnani Il 24 settembre 2023 vince al Matera Voce Spettacolo il premio come miglior Film con “Che bella storia la vita” Il 23 febbraio 2024 presenta al cinema il documentario “Sandro Giuliani il pittore delle streghe”. L’11 agosto 2024 presenta il cortometraggio Firenze 11 agosto 1944, a Giulia, cortometraggio per ricordare gli 80 anni della liberazione di Firenze. Il 12 ottobre 2024 a Cagli, Pesaro/Urbino vince il premio letterario Angelo Manuali con il libro tratto dal film “Che bella storia la vita” edizioni La Scriveria.