Al corto”Il Guerriero di Taranto” la lode della giuria per avere raccontato la straordinaria vita di un giovane che lotta contro l’inquinamento ambientale

Al corto “Il Guerriero di Taranto” del regista Antonino Macaluso è assegnata l’Honorable Mention dalla Giuria del festival del Cinema di Cefalù con la seguente motivazione: «Un’opera intensa e toccante che narra la straordinaria vita di Francesco Vaccaro. Macaluso riesce a catturare l’essenza di un giovane che, nonostante le avversità di una malattia autoimmune, è diventato un simbolo di resilienza e di lotta per la giustizia ambientale nella sua città natale. Attraverso una regia sensibile e profonda, il cortometraggio non solo racconta la battaglia personale di Francesco contro la malattia, ma mette in luce il suo impegno attivo nella lotta contro l’inquinamento ambientale causato dall’Ilva di Taranto. La scelta di utilizzare le sue dirette sui social media come strumento narrativo permette di creare un legame immediato e autentico con il pubblico, evidenziando il suo spirito indomito e la capacità di mobilitare l’opinione pubblica su temi cruciali. Macaluso riesce a trasmettere la forza interiore di Francesco, il suo sorriso contagioso e il suo motto “Abbandonare? mai” in modo che il pubblico possa sentire la potenza della sua storia. La rappresentazione della sua vita, culminata con la lotta per la laurea anche in ospedale, è un tributo non solo alla sua determinazione, ma anche alla sua umanità, alla sua fede e alla sua dedizione verso gli altri. Per la capacità di onorare una figura così significativa con autenticità e rispetto, e per l’impatto emotivo del suo lavoro, la Giuria riconosce a Antonino Macaluso il merito della Lode, celebrando il suo straordinario contributo al cinema e alla memoria collettiva di una lotta che continua».

Antonino Macaluso nato a Palermo il 12/09/1974 attore di formazione teatrale e cinematografica,  ha frequentato l’Accademia teatrale della Scuola di Teatro Crystal di Palermo,  diretta da Mario Pupella.

Lavorando  in diverse compagnie teatrali di Palermo e nel 2003 inizia le sue esperienze da attore in campo cinematografico in: Film – Fiction – Spot Pubblicitari – Video Clip Musicali.

Solo per citarne alcuni dei lavori cinematografici e televisivi: Miracolo a Palermo – Regia Beppe Cino; Agrodolce, Soap Opera in onda su RAI 3  Registi vari tra cui Matteo Miti e Stefano Anselmi. Romanzo Siciliano,  Serie Televisiva in onda su Canale 5  Regia Lucio Pellegrini. Entro mezzanotte – Regia Peppino Orecchia e Tony Cangitano; Delitto Mattarella – Regia Aurelio Grimaldi; Raqmar – Regia Aurelio Grimaldi; Finalmente l’alba – Regia Saverio Costanzo; I Leoni di Sicilia – Regia Paolo Genovese,  serie televisiva in onda su Disney Plus;  Il depistaggio di Borsellino- Regia di Aurelio Grimaldi. Il suo esordio alla regia arriva con il cortometraggio: Il Guerriero di Taranto,  dove scrive anche il soggetto e la sceneggiatura insieme alla sua compagna Elvira Comes,  oltre ad essere il produttore del cortometraggio.  Il cortometraggio racconta la vera storia di Francesco Vaccaro simbolo della lotta contro l’inquinamento ambientale causato dalla fabbrica siderurgica ex ILVA di Taranto.  Il cortometraggio ha un cast artistico di Attori e Attrici noti anche a livello internazionale,  tra cui: Mariagrazia Cucinotta Attrice Siciliana  famosa a livello mondiale,  Edoardo Buscetta in passato protagonista della serie televisiva La Mafia Uccide Solo D’ Estate. Gianni Parisi, tra i protagonisti di “Gomorra 4” nel ruolo di Don Gerlando Levante, Giovanni Carta, interprete della seconda stagione della serie in onda su Netflix “The Barbarians”, Giovan  Battista Torregrossa, noto per avere interpretato Totò Riina da adolescente nella serie televisiva “Il capo dei capi”, e Daniela Pupella, apprezzatissima soprattutto a teatro. E ancora, il compianto Santo Bellina, volto noto di cinema e serie tv, e Mario Opinato, attore internazionale che ha preso parte a diverse produzioni statunitensi. Completano il cast altri nomi di valore quali Orio Scaduto, Rosalba Bologna, Francesca Giordano e Giusy Marasà modella Siciliana. Le riprese sono state effettuate: a Taranto,  a Palermo,  e nelle Isole Eolie,  precisamente nell’Isola di Salina. Ecco come ha risposto la regista alle nostre domande:

Perché ha deciso di girare questo Film? Ho deciso di fare questo film per raccontare e onorare la memoria di Francesco Vaccaro,  perché la sua vita nonostante la malattia era piena di fede e nonostante tutto ha sopportato, con grande forza e con il suo sorriso,  tutto fino alla fine. Il suo motto era: “Arrendersi? mai!” Francesco portava spesso con sè la sua inseparabile macchina fotografica perché aveva una grande passione per la fotografia e aveva una grande sensibilità, nello scatto fotografico riusciva a cogliere il particolare che faceva la differenza. Francesco vaccaro è stato un eroe dei nostri giorni un esempio da seguire per molti giovani che nonostante la sua malattia, trasmetteva positività e voglia di vivere senza mai arrendersi.

Su quale tema vuole richiamare di più l’attenzione di chi lo guarda? Il tema trattato nel cortometraggio è la tematica dell’inquinamento ambientale porgendo un’attenzione non solo sui danni causati, ma concentrando  l’ attenzione su uno dei messaggi fondamentali del cortometraggio che riguardano principalmente:  la tutela della salute delle persone e  la tutela dell’ambiente.

Che messaggio intende lanciare con queso film al mondo del cinema? Il mio obiettivo è di lanciare un messaggio di forza e speranza e ciò che trasmette la fede di Francesco Vaccaro che nonostante la sua malattia e la sua condizione non si è mai arreso. Lasciando a tutti noi un messaggio collettivo di una lotta che continua sempre senza mai arrendersi. Il cortometraggio è dedicato a tutte le vittime dell’inquinamento ambientale di Taranto e nel mondo.