Al corto “Non sono il male” della regista Caterina Belladonna è assegnata l’Honorable Mention dalla Giuria del festival del Cinema di Cefalù con la seguente motivazione: «E’ un cortometraggio di straordinaria intensità che riesce, in soli 142 secondi, a trasmettere un messaggio potente di libertà e autodeterminazione. Attraverso una performance di danza evocativa, la protagonista dà voce e corpo alla sua personale storia di resistenza contro i condizionamenti sociali, i retaggi culturali e la violenza subita dalle donne, rappresentando una lotta collettiva e universale. La scelta di utilizzare la danza come linguaggio narrativo permette al corto di raggiungere un livello espressivo profondo e immediato, dove ogni movimento diventa simbolo di liberazione, di ribellione e di affermazione della propria identità. La coreografia è accompagnata da una regia che, con la sua sensibilità, riesce a catturare l’essenza emotiva della protagonista, creando un crescendo di tensione e liberazione. L’intensità della performance è amplificata da una colonna sonora che scandisce il ritmo della narrazione, accompagnando i passi della danzatrice con una delicatezza e una forza che ben si sposano con il tema trattato. La fotografia, essenziale ma potente, segue il movimento della protagonista senza invadenza, focalizzandosi sui dettagli che trasmettono tutta la sua sofferenza e, allo stesso tempo, la sua determinazione a spezzare le catene dei condizionamenti imposti. Il cortometraggio si distingue per l’efficacia con cui riesce a toccare temi delicati come la violenza sulle donne e l’oppressione, riuscendo a trasformare il dolore in arte e la vulnerabilità in forza. Non sono il male è un inno alla libertà, alla possibilità di riscrivere la propria storia e a liberarsi da ciò che ci trattiene, un messaggio che arriva dritto al cuore degli spettatori. Per la sua capacità di comunicare in maniera poetica un tema di così grande rilevanza sociale, e per la maestria con cui utilizza la danza come linguaggio universale di riscatto, la Giuria del Festival del Cinema di Cefalù conferisce a Non sono il male il Giudizio di Lode. Un’opera breve ma intensa, che lascia un segno profondo e invita alla riflessione, celebrando la forza e la dignità delle donne che lottano contro la violenza e i pregiudizi».
Caterina Belladonna, attrice e scrittrice con temperamento artistico, siciliana ma di genitori d’oltralpe. .. studi di teatro, appassionata di gastronomia, letteratura e musica, cantante lirica mezzo soprano.. attitudine alla comunicazione e la determinazione alla divulgazione della parità dei diritti umani.Ecco come ha risposto la regista alle nostre domande:
Perché ha deciso di girare questo Film? il cortometraggio è stato realizzato per sensibilizzare gli animi e portare un messaggio profondo di cambiamento e miglioramento culturale nei confronti della donna
Su quale tema vuole richiamare di più l’attenzione di chi lo guarda? Il tema è la condizione femminile nel tempo…da sempre e a tutt’oggi poco gratificante e talvolta poco onorevole
Che messaggio intende lanciare con questo film al mondo del cinema? Il messaggio per l’appunto è il coraggio di essere sé stesse e chiedere pari dignità di vita