Il film «Le cose che non sai di me mamma» (nella foto) della regista Daniela Lucato accede in finale perchè la Giuria assegna il giudizio di lode all’opera cinematografica.
Daniela Lucato. Inizia a fare teatro a Padova parallelamente ai suoi studi universitari. Dopo la laurea in Filosofia con una tesi an-tropologica sulla danza contemporanea si è trasferita a Roma, Wel-lington e infine a Berlino dove lavora come attrice e regista.
Le cose che non sai di me, mamma: La vera storia di Luz: il rapporto conflittuale di una madre e di sua figlia con la dittatura cilena come sfon-do. Luz è dalla parte di Allende, crede nella libertà, nella democrazia e in un mondo rispettoso dove tutti hanno lo stesso valore. Sua madre è cattoli-ca, sostiene Pinochet e il colpo di Stato. Quarant’anni dopo la madre di Luz è affetta da demenza. Tuttavia Luz vuole rompere il doloroso silenzio tra lei e la madre e immagina di raccontarle la verità su di lei a Santiago. Un monologo in forma di diario, una sorta di pagina scritta che permette alla protagonista di riscattarsi dal dolore del silenzio e di riconciliarsi (vir-tualmente) con la madre.
(Tratto da Annuario del Festival del Cinema di Cefalù 2023)