Stefano Pelleriti al Festival del cinema con tre opere

Stefano Pelleriti partecipa al Festival del Cinema di Cefalù (FdCdC) con tre sue opere cinematografiche.

  • La stella, l’angelo, il matto e l’eremita. Angelo, frutto di un amore fugace, è l’unica luce nella dura vita di un contadino di montagna. Destino, sogno premonitore, la scomparsa del figlio. L’inutile ricerca della verità nella lettura dei tarocchi nel dolore disperato e profondo di una madre.
  • L’Ingegnere. I sogni e le speranze di un giovane Ingegnere che guida la sua moto lungo la strada della vita alla ricerca di un’identità lavorativa e sociale. Un viaggio simbolico, ma anche reale, sui giovani e su chi governa un Paese, l’Italia, sempre più disinteressato e fuorviante verso le generazioni future.
  • La città del sole. Dialogo tra Alfredo e Katiuscia, persone diverse, ma accomunate dall’indolenza. Dal fastidio della finta moda ecologica, all’utopia di una vita in discarica: lo spreco degli altri come riscatto dei propri fallimenti. Ma è solo uno sguardo temporaneo per immergersi in un mondo solitario e senza speranza.

Stefano Pelleriti ha studiato e lavora nell’area tecnico-scientifica. Con “Parole Pittate” vince il concorso “Uno spazio per le idee 2012” a Lucca, dove realizza un happening e 2 mostre. Ha realizzato oltre 40 video ed è stato finalista in oltre 70 concorsi. Dirige “L’Ingegnere” con il quale vince il Photofilmfest di S. Zenone degli Ezzelini (TV) nel 2016. Dal 2016 è membro della “Corte Tripoli Cinematografica” di Pisa (Fedic). Nel 2016 vince il concorso fotografico con “Immagina Lucca” di Unicoop Firenze, Alinari, Photolux; partecipa alla scenografia “Far East” (diretta da Cristina Puccinelli) nel gruppo assistente alla regia. Con il documentario “Cava Romana” nel 2017 è 1 ° ex aequo al “Graffifestival” (sezione “Photo Tales”) di S. Giorgio nel Sannio (BN). Dirige “Ama a cu t’ama …” (Ama chi ti ama …) con cui ha vinto il Premio Fedic al Festival “Corti d’amore” di Savona nel 2019.

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